trio
Confessioni di un marito perverso
di Coppiact
29.07.2022 |
2.847 |
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"Il giorno dopo ci svegliammo tardi, ancora storditi da quella insolita nottata, ma già appena alzato pregustavo il continuo di un fine settimana non banale..."
Ciao sono Enrico, sessantenne ancora piacente, con tanta voglia di dare e ricevere piacere. Da quindici anni ho come compagna Elsa, mia coetanea ma ancora decisamente piacente e amante della vita . Penso di avere da sempre avuto tendenze cuckold, e ho sempre insinuato il germe del terzo durante gli amplessi, circa un anno fa siamo andati in una casa al mare che che si trova a un centinaio di km da Catania, con l’occasione portiamo con noi un amico che si era da poco lasciato dalla sua compagna, Gianni è un uomo colto, raffinato, bravo intrattenitore, fisico imponente e sapientemente ironico. E quindi quella sera abbiamo preparato una bella cena con abbondante alcol che nessuno dei tre disdegna, i discorsi erano fatti sempre più hard e le risate ci facevano essere sempre più complici...... Io avevo il cazzo che mi esplodeva pensando a come poteva finire la serata.... E infatti quella situazione latente, che non riusciva a completarsi ebbe nel corso della notte il risultato sperato. Infatti, il poco spazio a disposizione comportava che i letti erano in due stanze attigue dov’è si sentiva ogni respiro Andati a letto io e lei abbiamo inequivocabilmente iniziato a scopare e lui dalla stanza accanto ci ha inviato a passare nel suo letto pensando forse che non ne avremmo mai avuto il coraggio.... Invece alla seconda richiesta ci siamo presentati tutte e due nudi e vogliosi A quel punto lui ha subito cominciato a ad accarezzare e baciare il corpo di lei, che nel frattempo fremeva per l’eccitazione di quella nuova situazione, finché inginocchiato sul letto l’ha tirata dai fianchi allargandole le cosce e dopo averle appoggiato la turgida cappella in mezzo alle avide labbra della fica, ha cominciato a penetrarla lentamente, è più sempre più veloce, e io, in questa magica danza ammiravo eccitato i loro corpi che traboccavano piacere. La notte trascorse veloce, con i nostri corpi intrecciati e sudati, grondandi di umori e di piacere. Il giorno dopo ci svegliammo tardi, ancora storditi da quella insolita nottata, ma già appena alzato pregustavo il continuo di un fine settimana non banale come tanti. Dopo pranzo lei fa: vado a letto sono stanca e vorrei riposare, per favore non svegliatemi. Sennonché il mio umore si abbassa però la seguo anch’io, lui invece rimane a guardare la tv, prendiamo sonno ma dopo un oretta mi sveglio e comincio ad accarezzarla sotto le coperte. Lei risponde con dei mugugni di piacere, sennonché mi alzo per andare in bagno e con questa scusa faccio cenno a lui di unirsi a noi. Così lui appare in camera da letto, si spoglia e si posiziona con lei in mezzo. Continuiamo ad accarezzarla in tutto il corpo, passando la mia mano sulle cosce di lei mi soffermo a sentire il cazzo duro di lui che pressa. Situazione fantastica, la baciamo entrambi sul collo e le mani che scrutano dappertutto. Ad un certo punto io la penetro mentre lui le mette quell’enorme cazzo in bocca a due centimetri dalla mia faccia. Questa visione mi fa impazzire, per cui dopo qualche minuto vengo dentro di lei che ansima di piacere. Quando esco è il turno di lui che glielo entra in un paio di colpi e le sussurra: ora ti spruzzo dentro. Io continuo a baciarla e a toccare i loro sessi che si sfregano freneticamente finché vengono entrambi. A quel punto mi avvicino alla fica e lecco quel liquido viscido e appiccicoso che le cola, frutto della mia e della sborrata di lui,
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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